Cuba - Avana

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Vuoi il fuso orario, vuoi la voglia di vedere dove siamo capitati, vuoi il bordello assurdo che c'è per strada alle 8 siamo già in piedi e lo scenario che si presenta alla finestra è questo:

Non so se la foto rende, ma sono tutte delle strutture fatiscenti e catapecchie... bah, vabè, siamo su un paese povero in finale. Ok, colazione e poi usciamo alla scoperta di questo posto! Cartina alla mano tentiamo di dirigerci verso qualche punto di interesse segnato nella guida. Tempo 5 minuti e ci avvicina un cordialissimo cubano che vedendoci in difficoltà con l'orientamento ci chiede se abbiamo bisogno di aiuto. Dico che devo andare nel posto X e lui mi dice che quella zona è tutta chiusa perché c'è in visita il presidente del Cile. ci porta quindi in un altro posto da visitare e comincia a parlarci di Cuba. Che bello! La gente è proprio come la descrivevano! Calda e cordiale... Ci porta dopo un po' nel quartiere cinese (ma cazzo, anche qua ci sono cinesi???),

entriamo in un bar e prendiamo 3 mojito... il conto: 12 pesi cubani (12E circa).. alla faccia che questo posto è economico! Cacchio! Costano come in Italia... Davanti a quel conto comincio a capire però una cosa.... il cubano ci spiega che a Cuba ci sono 2 monete a Cuba, quella nazionale (MN, moneda nacional) e quella convertibile (CUC, peso convertibile). Quella convertibile vale circa come l'euro, mentre quella nazionale vale metà, quindi se io avessi pagato in moneta nazionale, avrei pagato circa sei euro... Qui i conti non mi tornano... nella guida sta scritto che un euro vale circa un peso convertibile oppure 24 pesi nazionali... e che non è che posso decidere io con cosa pagare! (altrimenti chi è il mona che paga con pesi convertibili??) Vabè, faccio l'accondiscendente con il cubano... non capisco perché mi abbia tirato su 'sta storia dei pesi... pago 'sti cazzo di mojito (anche quello che ha bevuto il cubano, il quale manco mi ringrazia) e il cubano ci porta in una specie di bancarella dove vendono verdura e frutta e ci dice che li cambiano bene il denaro, però si cambiano almeno 200 euro... e che ci danno in cambio di 200E? Ben 400 pesi nazionali, a detta del cubano è un affare, perché così avrei pagato i mojito 6 al posto di 12.... ecco dive sta l'impiccio!! 400 pesi cubani corrispondono secondo la mia guida a circa 400/24= 33Euro!!! Voleva fregarci sul cambio! Dico al "cordiale" cubano che lo ringrazio, ma i soldi li ho in albergo e che quindi sarei ripassato nel pomeriggio. Ci porta poi in una casa particular (gli avevamo detto che ne avevamo bisogno)... il tipo della casa ci dice che costa 30pesi convertibili a notte per una stanza, ma che sono tutte occupate e che per prenotarne una per il giorno dopo voleva i soldi anticipati... non ci fa vedere nemmeno le stanza perché appunto non erano libere... insomma... la cosa non era poi molto chiara e sapeva d'imbroglio... come ultima cosa il "cordiale" cubano ci porta in un posto dove vendono sigari a poco prezzo... entriamo (in 4 perché nel frattempo il "cordiale" cubano ha trovato un suo amico per strada che si è unito al nostro gruppo) in una specie di abitazione e ci blindano dentro con tanto di inferiata (!!). Personalmente non intendo comperare un cazzo da quel lestofante, ma Miki si fa un pò prendere dal panico della situazione e dalle pesanti insistenze del cubano... quindi comperiamo una scatola di Montecristo n.4 e una manciata di Cohiba... Cohiba che dobbiamo andare a prendere poco distante con l'amico del "cordiale" cubano... che resta nella casa dove vendevano sigari... Ci troviamo quindi per strada con il tipo che deve portarci dove ci danno i sigari sciolti.. in pochi passi con una scusa il tipo si dilegua.... mah, vabè, non vedevo ora di liberarmi da quei 2! Alla fine abbiamo comperato una scatola di sigari che DOVREBBERO essere originali a un prezzo leggerissimamente inferiore a quello di una tabaccheria. questa è stata la prima e ultima cosa che un cubano è riuscito a venderci. Ok, torniamo al racconto... è tardi, dobbiamo pranzare... dove potremo andare??!!? Sulla guida ci sono dei ristoranti segnati, vediamo di fidarci almeno della guida... mentre ci dirigiamo verso il ristorante veniamo avvicinati da una miriade di altri tipi, che con fare molto gentile si fingono amici per poi alla fine cercare di venderti qualcosa.... E' impressionante... ma siamo a Napoli???? No, a Napoli ci sono stato non è così! Qui è 100 volte peggio!!! Anche a Napoli per strada c'è quello che ti vende il cellulare pacco, ma ne trovi uno al giorno, non uno ogni 100 metri! E sono di un appiccicoso assurdo... ci sarebbe voluta una telecamera... poi sono organizzati tremendamente bene, in una città di 2.5 milioni di abitanti si conoscono tutti!!! tanto è che più tardi nella giornata si avvicina una giovane a noi e con fare sempre amichevole ci dice "quello (indicando l'ennesimo rompicoglioni che ci aveva fermato) voleva fregarti!" si lo so, rispondo io... bhe, alla fine 'sto tipo fa veramente l'amico e comincia a dirci che i suoi compaesani si comportano male con i turisti, ci dice di stare attenti ai cambi di soldi soprattutto, a quelli che ti portano nelle case particular o nei ristoranti, perché poi vogliono la commissione dal ristoratore o dall'albergatore e quella commissione la paghi tu e tutte cose così... insomma... sembra veramente amico! Poi passando davanti al baretto dove abbiamo preso i mojito con il primo cubano ci dice che bisogna stare attenti a quel posto perché succede che i cubani portano li i turisti per fregarli con il conto... mh... no, comincia a non convincermi più il tale... sa troppe cose... infatti poco dopo, quando gli diamo confidenza cerca di fregarci tentando di venderci un bollino da applicare alla scatola dei sigari per poterla esportare (25euro!)... robe da pazzi... Nel corso del soggiorno all'Avana troveremo comunque qualche "buon" cubano... ne parlo più avanti... Ok, chiudiamo per la giornata di oggi l'argomento cubani, non parliamo che per andare a pranzare ci abbiamo messo delle ore, che han tentato di fregarci in 100 altri modi e parliamo d'altro...

L'impatto con quello che si vede per strada è forte ci si trova catapultato in un posto dove il tempo si è fermato a 40 anni fa... nulla di ciò che è cubano ti fa pensare al 2005... camminando in lungo e in largo con 'sti spaccamaroni possiamo vedere come è la capitale cubana... bhe... ragazzi... che differenze con le nostre strade...!!! Quel che colpisce maggiormente è che in punto c'è un imponente palazzo tipo "altare della patria" a Roma e due passi più in la ci sono case che cadono a pezzi... Nella foto qua sotto osserviamo la bellezza dei palazzi a destra e quello a sinistra che non ha nemmeno le finestre.

oppure qui dei ragazzi che giocano per una normalissima strada

   

altre strada cubane:

Credo che le foto non rendano molto... però aiutano a capire quello che è Cuba... curioso vedere anche per strada la gente che ripara la propria auto... con quello che ha... spago, scotch, martellate... come potete vedere dalle foto le auto cubane sono per la stragrande maggioranza auto americane di fine anni '50 e delle "recenti" lada, ovvero delle italianissime fiat 124/125/126 rimarchiate con il marchio russo. Curioso anche il fatto che per strada trovare un negozio è molto raro...


L'Avana offre anche bellissimi scenari come il Malecon, la grande strada che costeggia il mare

Terminato il soggiorno all'hotel Lincoln ci spostiamo nella casa particular della signora Aurora, la quale per 28Cuc (i cuc sono i pesi convertibili... 1 CUC è circa un euro) a notte ci affitta una stanza. Abbiamo trovato questa casa grazie a degli indirizzi sulla guida, fosse stato per i rompiballe che trovavamo per strada chissà dove saremo finiti. La stanza è dignitosa e accogliente, la vista fuori dalla finestra che da sul Capitolio è affascinante, soprattutto di sera..

Il mangiare comincia a diventare un problema, i posti segnati sulla guida sono belli, come quello qui sotto che è sopra ad un museo e non c'è alcuna scritta per strada che potrebbe farti lontanamente intuire che sopra il museo c'è un ristorante... ergo ci vai solo se lo conosci!

Però costicchiano... Cuba cominciamo ad accorgerci che non è per nulla economica e i prezzi sono molto simili a quelli qui in Italia... il tipo dell'agenzia ci consiglia di andare a mangiare la quartiere cinese che offre porzioni abbondanti, cibo di accettabile qualità e prezzi economici. E così ad ogni pranzo e ad ogni cena ci dirigiamo al "barrio cino" ("quartiere cinese" in spagnolo) che abbiamo constatato che offre un po di schifezze commestibili a prezzi abbordabili...

Dal ristorante dal quale ho scattato la foto qui sopra ho conosciuto Oliver, un cameriere cubano che tra un piatto e l'altro mi ha chiesto se seguivo la Formula1... a ovvia risposta abbiamo passato dei bei minuti a parlare dello sport che ci appassiona... impressionanti le notizie sportive che sapeva! Conosceva vita morti e miracoli di piloti e scuderie... eventi e gran premi... poi gli ho detto che guido il kart e anche li si è messo farmi domande su che telaio aveva il mio kart, che motore, che gomme... cacchio... un vero appassionato DOC delle 4 ruote! Ma sapete dov'è l'incredibile di tutto ciò? che a Cuba "tele-Fidel" non trasmette i GP, i giornali non parlano dei GP e i cubani non hanno internet... e credo che il 99.99999% di loro un go-kart non sappia nemmeno lontanamente cosa possa essere. Sapete quindi come faceva il cubano a sapere tutto? Aveva amici che quando andavano in vacanza a Cuba gli portano articoli di giornale e le videocassette dei GP... al tipo ho lasciato il mio indirizzo di casa, chissà se mi arriverà mai una sua lettera... :) Per fortuna ho con me qualche foto del mio lavoro a Maranello e mi accordo con lui per portargliele a vedere 2 giorni dopo. Oliver mi invita anche a casa sua per sfidarmi a un simulatore di F1 su playstation, sarei andato volentieri, ma mi restavano troppe cose da visitare all'Avana...


Passeggiando ci imbattiamo per i mercatini dell'Avana, dove i cubani vendono prodotti dell'artigianato locale.

Se andate a Cuba in ogni città ce n'è uno o più di uno. Appena entriamo vediamo che un'ampia zona del mercatino è dedicata ai pittori che vendono le proprie tele... ce ne sono di veramente belle... ne comprerei tantissime! Ecco alcune foto:

   

La mia attenzione viene però colpita in particolar modo da questo dipinto qua:

E' semplicemente bellissimo e mi complimento più volte con il pittore, il quale chiede però 100CUC per la tela... bella... ma decisamente troppi soldi per le mie tasche... anche perchè contavo di spendere molto meno a Cuba e non mi ero portato via moltissimi soldi... però mi piace... nel ricordo di quando anche io ero commerciante in una bancarella ai mercatini comincia una estenuante trattativa che si conclude con l'acquisto della tela per 42CUC e la mia cintura D&G tarocca. Il tipo mi aveva offerto anche 100CUC per i miei ray-ban.. ma quelli sono originali, mannaggia! Io e il miki siamo poi tornati ai mercatini con maggiori risorse economiche a disposizione e mi sono fatto prendere un po la mano... sono tornato a casa con un totale di 6 tele...! Tele che han creato un po di preoccupazione perchè mi sono preoccupato solo in un secondo tempo se fosse possibile o meno esportarle senza problemi... e da li è cominciata una ricerca all'informazione.. chi diceva di si, chi di no, chi di nasconderle, chi diceva di comperare un bollino per l'esportazione (falso!)... uff... come è finita la storia? Ve lo racconto più avanti...!

Cominciamo a parlare un po di donne... anche se quest'argomento, viste le leggende che ci girano attorno, meriterebbe una pagina a se.. anzi.. si, poi ci scrivo una pagina solo sulle donne cubane... intanto vi anticipo che qui non ci sono molti preliminari... si va subito al sodo..! Ragazze cubane

    :-PPPP


Parliamo un po di monumenti... e cominciamo con "LA" foto regina che se si va a cuba si DEVE fare... La piazza della rivoluzione!

Altre foto di piazza della Rivoluzione

Questa è la zona vicina ai mercatini

Capitolio e dintorni...

Il cimitero vicino a piazza della rivoluzione:


La vita notturna dell'Avana offre dei locali dove è possibile passare gradevoli serate, purtroppo però non siamo andati su nessun posto :( Perchè? Il primo gionro per la stanchezza, quello successivo perchè abbiamo vagato senza nulla trovare, quello successivo perchè un cubano del quale parlerò dopo ci ha intrattenuto per buona parte della serata (bello, per carità... però..), la sera successiva perchè siamo usciti con delle ragazze e l'ultimo perchè dovevamo alzarci prestissimo e Miky stava male... ma va bene lo stesso ce la siamo passata tra pub, baretti, e camminate che ci han fatto vedere l'Avana by night...

Tornando sull'argomento cubani, passeggiando per l'Avana, in zona capitolio parlavo veneto con il mio compagno di viaggio e un tale, avendoci sentito ci fa "Oi! Dio *****!! Veneti?" ...O_o' e questo chi è? Conoscemmo così tal "crispino" un cubano, che pareva uno scassaballe come gli altri, ma che si è dimostrato invece una brava persona, una delle pochissime conosciute in questa vacanza... dopo un paio di chiacchere Crispino, un cubano che ha lavorato a Padova (e non ho motivo di non credere a questa affermazione, dato il suo spiccato accento veneto e modo di parlare tipico delle mie zone), si è incamminato con noi e ci ha portato a vedere delle zone dell'Avana che senza di lui non avremo mai visto. Sfortunatamente le batterie della digitale mi han lasciato e quindi non ho le foto del mercato locale, del porto e di tutte le zone e piccole cose che Crispino ci ha portato a vedere e che mi han aiutato molto a capire la realtà di Cuba. Siccome a Cuba non fa niente per niente nessuno, anche Crispino ha trovato il modo di prendere qualche soldo da noi... ci ha portato in un ristorante abbastanza caro (ma dove abbiamo mangiato egregiamente) dove lui ha detto di essere a dieta e quindi non ha pranzato... noi gli abbiamo offerto poi un mojito, ma di sicuro avrà preso una buona provvigione dal ristoratore... ma che dire... più che meritata! Ha camminato in maniera veramente instancabilmente per tutta la mattina con noi, ci ha fatto vedere delle cose veramente curiose. Spero di riuscire a passare al più presto le foto che ha fatto Michele sotto lo scanner per poterle pubblicare in questa pagina e poterle commentare...


Una sera dopo aver cenato al barrio cino, ci facciamo accompagnare verso il centro da un bici-taxi... il tassista però ci porta in un posto che non era quello che volevamo noi (ci siamo spiegati male noi probabilmente), ma comunque non era distante, decidiamo quindi di andare a piedi a destinazione, ma il tassista ci vuole portare lui comunque.. vabè, rimontiamo sulla bici e dopo poche centinaia di metri arriviamo ad "obispo". Salutiamo il tassista che avevamo già pagato e andiamo verso un baretto... succede però che il tassista che ci  ha portato la è stato fermato dalla polizia, perchè loro non possono portare gli stranieri.... la cosa ci dispiace, perchè in finale abbiamo sbagliato noi a dirgli la strada e si è offerto lui gratis di portarci nel posto giusto... dopo che un cubano si comporta gentilmente con te senza voler nulla e viene fermato dalla polizia... insomma ci è dispiaciuto... che fare però per aiutarlo? Passa la vicino un'altro bicitaxi e lo fermiamo per spiegarli la situazione e cercare di aiutare il collega. Il passeggero del bicitaxi capisce l'italiano e capisce la situazione e dice di stare tranquilli che ci pensa lui. Smonta dal bicitaxi e si mette a parlare con altre persone... alla fine trova una donna che consoce il poliziotto e che riuscirà a corromperlo evitando così grane peggiori per il tassista. Con questa persona passeremo poi il resto della serata, ci porterà su una messa afro-cubana, ci parlerà della religione cubana, della realtà di Cuba, del passato e del presente di Cuba...

Nello stesso posto dove abbiamo conosciuto Crispino, l'ultima sera abbiamo conosciuto Ernesto, altro cubano che ha lavorato come maestro di ballo in Italia, anche lui con una leggero accento veneto ci ha parlato di Cuba, del loro modo di vivere... della sua permanenza in Italia, del fatto che la sua ragazza è italiana, è piena di soldi, fa schifo, ma a lui fa comodo... (a quanto pare il turismo sessuale non è solo in una direzione eh...!!!!!) gli abbiamo anche offerto da bere, ma lui ha rifiutato... ce ne fossero di più di cubani così... :(

Quella con Ernesto fu la fine dell'ultimo giorno all'Avana, dovevamo starci 7 giorni, ma visto che la "grande isola" non si chiama grande per caso, e che tutti parlano bene di Trinidad, decidiamo di andare verso Sud per poi dirigerci a Varadero... ah, Varadero... quante cose ci han detto i cubani su Varadero... ma concentriamoci su Trinidad...

La partenza

 

Trinidad

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